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YOGA A LAVORO

Pubblicato il 20/9/2016 Articoli

YOGA A LAVORO

Ore e ore davanti a una scrivania con le spalle ricurve su un monitor, con gli occhi arrossati e il collo proteso in avanti. Lavorare così, assumendo una postura scorretta, nel lungo periodo può arrecare disturbi fisici ed emotivi: problemi alla colonna vertebrale (scoliosi, lordosi, discopatia), verticalizzazione delle vertebre cervicali, miopia, stress, ansia, irritabilità, riduzione della capacità di concentrazione e attenzione.

Qualche anno fa alcuni ricercatori della Ohio State University, negli Stati Uniti, hanno effettuato uno studio pilota il cui risultato è stato pubblicato sulla rivista “Health Education & Behavior”: i partecipanti sono stati sottoposti ad un training settimanale di un’ora di yoga durante la pausa pranzo e a venti minuti di yoga leggero da effettuare tutti i giorni direttamente nella propria postazione di lavoro. Dopo sei settimane si è notato un notevole miglioramento del sonno notturno e una riduzione del 18% dei sintomi di ansia e stress rispetto ad altri impiegati.

Secondo Maryanna Klatt, autrice dello studio, lo yoga sul posto di lavoro è un metodo efficace, pratico e poco dispendioso per migliorare le condizioni psico-fisiche dei lavoratori. Tale pratica, fatta in modo costante, permette secondo la stessa autrice di imparare a gestire lo stress in maniera completamente diversa. Lo scopo dello studio era proprio quello di far sperimentare ai partecipanti come, dopo alcune pose, la loro concentrazione non era più rivolta allo stato di stress, ma alla trasformazione di quella sensazione in una risorsa in più da utilizzare durante il lavoro

Da qualche anno in molte aziende, straniere ma anche italiane, lo yoga rappresenta una risorsa per le stesse: migliorando la qualità della vita dei propri dipendenti sul piano fisico ma anche mentale (riduzione notevole dello stress e una convivenza gradevole tra i colleghi durante la loro permanenza in ufficio) aumentando così il profitto lavorativo.