Pubblicato il 6/6/2016 •
Articoli YOGA ALL’ APERTO …alcune indicazioni utili per la pratica a finché non ci danneggi.
Con l’arrivo della bella stagione è invitante fare yoga all’aperto …
Ma per far si che la pratica non ci faccia PIU’ MALE CHE BENE dobbiamo sapere che:
- E’ bene scegliere un luogo LONTANO da SMOG e INQUINAMENTO ACUSTICO
- E’ bene EVITARE DI PRATICARE SOTTO IL SOLE E NELLE ORE CALDE. Praticare sotto il sole nelle ore in cui irradia intensamente provoca irritazione al sistema nervoso, squilibrio delle energie sottili, aumento del calore interno del corpo. L’ ideale sarebbe all’ alba, al tramonto o nelle ore a ridosso.
- E’ bene EVITARE DI PRATICARE IN CORRENTI D’ARIA. L’ aria in movimento ha una diretta influenza con il sistema di regolazione sottile del corpo. Il dosha Vata viene alterato se la corrente è forte ma soprattutto il sistema nervoso ne risente.
Detto ciò i BENEFICI che se ne traggono sono:
- Una maggiore DILATAZIONE DEI BRONCHI e quindi una maggiore OSSIGENAZIONE
- Una facilitazione dei processi di PURIFICAZIONE DELL’ORGANISMO
- Una tendenza maggiore all’ APERTURA E AL RILASSAMENTO data dalla percezione visiva e sensoriale dello spazio aperto che influenza IL SISTEMA NERVOSO centrale.
- Una maggiore ARMONIZZAZIONE DEI CICLI DELL’ORGANISMO con quelli DELL’AMBIENTE data da una maggiore connessione con la natura.