Pubblicato il 16/6/2016 •
Articoli YOGA …SAPERNE UN PO’ DI PIU’
DEFINIZIONE ED EVOLUZIONE DELLO YOGA
Oggi è possibile notare quanto sia variegata l’offerta di stili di yoga che si propongono e che spesso sono in conflitto tra di loro (cosa poco yogica), perdendo le caratteristiche della scienza originale dello yoga.
La definizione di yoga, a prescindere dagli stili è una: UNIONE di CORPO, MENTE E ANIMA.
Lo yoga fa parte di una tradizione universale che risale a 5000 anni fa.
La storia narra che il primo maestro su Shiva che rispondendo ad una domanda di Parvati delineò i principi per salvare l’umanità dalla sofferenza. A questo periodo seguirono tantissimi altri valorosi insegnanti di yoga, fino ad arrivare a Patanjali che mise per iscritto la tradizione orale tramandata fino a quel momento (i testi più importanti sono Yoga sutra, Hatha Yoga Pradipika, Gheranda Samhita e Siva Samhita).
Nei secoli a seguire, grandi maestri come: Paramansa Yogananda, Ramana Maharshi Krishnamacharya, Shivananda e i loro discepoli a seguire portarono in occidente i grandi insegnamenti dello yoga con un linguaggio contemporaneo, comprensibile in occidente.
Ma ci fu un momento che la storia riporta alla seconda metà degli anna 60 in cui lo yoga venne stravolto, da strumento di elevazione diventò oggetto di speculazione.
Attualmente la parola yoga qualifica qualsiasi tipo di ginnastica o prodotto.
A tal proposito il Governo indiano ha nominato 4 centri per tutelare questa disciplina: Shivananda Ashram , Bihar School of Yoga, , Vivekananda Kendra, Kaivalya Dham Lonavla, che richiamano continuamente con il loro esempio la serietà e la semplicità che deve essere messa nella diffusione di questa disciplina, invitando ad un impegno onesto, continuo e sincero tutti gli insegnanti e i centri yoga, mirando a riportare questa disciplina nell’ alveo della tradizione millenaria, rinunciando a comportamenti speculativi, settari ed egocentrici.
